Sono trascorsi circa 20 giorni da quanto Guillermo Barros Schelotto ha annunciato il suo addio al Palermo. L’argentino ha motivato la propria scelta con la scusa del patentino non rilasciato (aveva alle spalle solo tre anni e mezzo su cinque necessari come prima guida) che di fatto non gli permetteva di figurare come allenatore ma, come previsto da Maurizio Zamparini, tornato in Argentina è diventato il tecnico del Boca Juniors. Alla base dell’addio di Schelotto al Palermo c’è quindi la consapevolezza di poter allenare gli Xenezeis, con i quali da giocatore ha conquistato 16 trofei. Dopo aver conquistato cinque punti in altrettante partite con il Palermo, l’ex Lanus si appresta dunque ad allenare Carlitos Tevez.