Repubblica: “Scatole cinesi, bilanci vuoti: tutti i misteri di «integritas»”

“Due società “dormienti”. Che non hanno svolto alcuna attività negli ultimi anni. E che hanno capitali risibili, intorno alle mille sterline ciascuna. Ci sono, nei fatti, due scatole vuote dietro Paul Baccaglini, l’ex inviato delle Iene che si è tuffato sui mercati finanziari e che da lunedì è il presidente del Palermo. Durante la conferenza stampa di presentazione di ieri mattina allo stadio, Baccaglini non ha voluto dare alcun dettaglio sulla dimensione economica del fondo di cui è cofondatore, per «ragioni di riservatezza». Le uniche notizie sono quelle fornite lunedì dal sito del Palermo Calcio, che parla di un fondo che «in meno di un quinquennio si è imposto come boutique investment solution con clienti in ogni parte del mondo». Il nome, ormai noto ai tifosi rosanero, è «Integritas capital». E lunedì c’era stata la presa di distanze del titolare di un fondo con quella intestazione, Lou Frost, che ha dichiarato di non conoscere Baccaglini. E lo stesso neo-presidente, dopo aver mostrato il suo ultimo tatuaggio, ieri mattina ha chiarito a suo modo l’equivoco indicando ai giornalisti l’indirizzo web “vero” della società di cui è rappresentante: www.integritas-capital.com. A quell’indirizzo corrisponde una pagina a inviti, nella quale si consiglia di inviare una mail per essere avvisati su un «imminente pubblico lancio» della società. Operazione impossibile, perché il sito respinge ogni richiesta di accesso con il messaggio «form over quota». Nel pomeriggio sulla stessa pagina compare un comunicato di compiacimento per il nuovo“chairman” del Palermo che svela finalmente il nome di uno dei due soci di questo fondo: si tratta di Paul Fleming, un inglese di 54 anni. Una ricerca su Endole, il più grande archivio delle società britanniche, porta dritto ai segreti della nuova proprietà di via del Fante. In realtà l’indicazione di Baccaglini conduce a due società gemelle, la «Integritas capital limited» e la «Integritas capital management limited», che hanno stessa sede, nel Kent, e stessi soci: oltre a Fleming l’australiano Anthony Michael Birrell, di 34 anni. Una è nata nel 2014, l’altra nel 2015. Sia in una che nell’altra oggi non figura però come socio Paul Beccaglini. Ma nella «Integritas Capital» c’è un altro socio sconosciuto, Jon Carp. Nel capitale della «Integratis capital management» figurava invece fino all’anno scorso una società delle Seychelles oggi cessata, la «Kapana Ltd». E in un gioco di scatole cinesi che porta spesso e volentieri in Australia figurano anche manager dai cognomi indiani. È un vortice misterioso con tanti volti oscuri, molte sigle di società spesso inattive o estinte, e pochi soldi. Pe restare alle due società madri, la «Integratis capital» ha un capitale di 1.250 sterline, la «Integratis capital management» di mille. Per capirci: le altre 66 mila società inglesi che operano nello stesso settore – quello delle «fund management actives» – presentano bilanci da centinaia di migliaia se non da milioni di sterline. E nell’ultimo report dell’attività di «Integritas capital», aggiornato al giugno 2016, c’è solo traccia della distribuzione delle quote fra gli azionisti. Nessun altro movimento viene segnalato. Se, e in che modo, questo reticolo conduca a un fondo d’investimento capace di produrre 200 milioni di capitali da impiegare nell’operazione Palermo, toccherà al giovane e rampante Baccaglini dimostrarlo. Per ora sulla vicenda della successione a Zamparini continuano a gravare pesanti interrogativi”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.