Repubblica: “Sarno, lo spot del Catania che vince”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle prestazioni di Vincenzo Sarno, attaccante del Catania. Il 2020 lo ha riportato prepotentemente in copertina: contro l’Avellino una sua decisiva doppietta (di rigore e con un colpo di testa ravvicinato) ha sancito il primo successo del nuovo anno del Catania, regalando a tutto il gruppo un sorriso, che distoglie il pensiero da un futuro ammantato di interrogativi economici. Anche Sarno, come i suoi compagni di squadra, ha riflettuto a lungo sul messaggio whatsapp ricevuto da Lo Monaco il 24 Dicembre, e su cui c’era sostanzialmente scritto “ridiscutiamo il tuo ingaggio, oppure trovati una nuova squadra perché noi non possiamo onorare il contratto in essere”. Alcuni, come Lodi e Di Piazza, non se la sono sentiti di restare, Vincenzino Sarno, che vanta uno degli ingaggi più alti dell’intera rosa (poco più di 100 mila euro l’anno fino al giugno 2021), al momento ha invece risposto presente, ma nel rush finale del calciomercato mai dire mai. «Tutti sanno i mesi che ho passato – dice l’attaccante campano, rientrato a dicembre dopo uno stop di tre mesi per un intervento chirurgico – Mi metto alle spalle un infortunio che mi ha tormentato. Noi ci stiamo isolando da tutte le voci, questo è un grande gruppo. La mia volontà è quella di rimanere, ma il calciomercato è sempre imprevedibile». Giorni fa ha bussato alla sua porta il Catanzaro, proponendogli un contratto più ricco, ma Sarno ha declinato la proposta, perché continua a coltivare un sogno: riassaporare a Catania la gioia della promozione in serie B, dopo averla già centrata ben quattro volte con le maglie di Padova, Foggia, Entella e Lanciano. Il numero sette del Catania allunga lo sguardo fino a maggio, dimensione play-off promozione. «So come si vincono – conclude Sarno – In particolare ricordo quando con il Lanciano, contro il Trapani, vincemmo gli spareggi dopo avere raggiunto l’ultimo posto utile. Sono come una lotteria, conta principalmente come ci arrivi a livello fisico e mentale. Ed il programma di lavoro che stiamo seguendo è mirato al raggiungimento di quell’obiettivo».