L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’incubo Coronavirus a New York. I contagi sono ormai 29.158, saliti di 2461 casi in ventiquattro ore: più della metà dei 52.318 casi dello stato col focolaio più grave d’America, Paese dove il numero dei malati ha superato i 116 mila ed è il più grave del mondo. La situazione è al limite in tutti e cinque i distretti della Grande Mela. Nel Queens e a Brooklyn, dove si registrano rispettivamente 9228 e 7789 casi, gli ospedali sono al collasso. Nel Bronx gli infetti sono 5332, a Manhattan 5036, a Staten Island 1718. Se il virus continuerà a galoppare così, scrive il New York Times , il tasso di crescita dei contagi cittadini potrebbe superare quello della Lombardia e perfino di Wuhan, l’epicentro cinese del Covid-19. Nessuno può dirlo con certezza e c’è ancora chi spera che il “social distancing” rallenti la malattia. Ma per ora l’area metropolitana di New York sembra incapace di appiattire la curva.