L’edizione odierna di “Repubblica” riporta le parole del capitano del Palermo, Santana, che ha parlato ai microfoni ufficiali del club: «È stata una settimana molto intensa – afferma l’attaccante del Palermo – È difficile parlare di calcio. Il nostro pensiero oggi è rivolto a chi sta soffrendo per questa emergenza mondiale».
Adesso anche lui dovrà seguire alla lettera le indicazioni dello staff medico e dei preparatori atletici rosanero che, nei giorni scorsi, hanno predisposto un programma di allenamento personalizzato per tutta la squadra da svolgere rigorosamente a casa. «Come tanti altri club anche noi abbiamo sospeso gli allenamenti e vista la gravità della situazione è stata una giusta decisione – continua – Soprattutto nei prossimi giorni la forza mentale di ognuno di noi sarà fondamentale. Non sarà facile isolarsi da quello che succede fuori, ma noi calciatori abbiamo una grande responsabilità perché siamo d’esempio per tantissimi giovani e dobbiamo essere i primi a seguire il giusto comportamento » . Poi, come molti personaggi pubblici stanno facendo in questi giorni, lancia un appello: « Bisogna assolutamente restare a casa». L’argentino si sofferma anche sul periodo legato al brutto infortunio e ringrazia i compagni di squadra che, in questi mesi, hanno dimostrato la loro vicinanza. «In questo periodo molto delicato ho avuto la conferma che siamo un gruppo davvero unito – afferma l’attaccante argentino – In campo ma anche fuori. È un onore essere il capitano di questa squadra. L’affetto dei miei compagni e di tutti quelli che lavorano per il Palermo è stato molto importante per me in questi mesi difficili. Il loro entusiasmo mi dà la carica per tornare in campo prima possibile». L’attaccante, che nella sua carriera ha disputato anche la Champions League con la Fiorentina, si sofferma sulla voglia di tornare presto in campo per contribuire alla vittoria del campionato e far tornare il Palermo tra i professionisti, grazie anche al calore dei tifosi palermitani. «Lavoro ogni giorno con questo obiettivo personale che voglio raggiungere insieme a quello del club e poter finalmente esultare due volte con la nostra gente – dice Santana – Quando torneremo a giocare, infatti, sarà fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, che non è mancato neanche nei momenti di difficoltà». Il campionato di serie D rimarrà fermo almeno fino al prossimo 3 aprile. Difficile prevedere quando le squadre potranno tornare ad allenarsi regolarmente. « C’è tanta voglia di tornare al più presto alla normalità – conclude il capitano – e finalmente potremo pensare di nuovo al calcio».