“Il problema è trovare nuovi aggettivi per definire Ilija Nestorovski. E quindi è meglio far parlare i numeri che dicono che con i due gol rifilati all’Entella, dopo i due segnati martedì al Carpi, l’attaccante macedone è giunto a quota otto. Gol che servono al Palermo per vincere la sua seconda gara di fila e soprattutto scattare in testa alla classifica di serie B. Un 2 a 0 meritato con una squadra cresciuta con il passare dei minuti e che alla fine è tornata negli spogliatoi tra gli applausi. All’inizio il Palermo a Tedino non deve essere piaciuto. La squadra faticava a verticalizzare e a premiare le sovrapposizioni sulle fasce. Tanto è vero che è l’Entella a sfiorare il gol in apertura con Crimi che impegna Posavec in una bella deviazione dopo l’errore in fase di possesso di Jajalo, il tecnico rosa ha di che lamentarsi. Ad accendere il Palermo sono i singoli. Coronado al ventesimo ne inventa una delle sue e a tu per tu con il portiere centra la traversa. Un minuto dopo Nestrorovski è bravissimo nel movimento a liberarsi del difensore e a calciare in porta. Iacobucci è altrettanto bravo a mandare in angolo. Sul corner Pellizzer trattiene Rispoli e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Nestorovski spiazza il portiere per l’1 a 0 e il suo settimo gol stagionale. Il Palermo gioca meglio dell’Entella che pure è sempre in partita e alla fine del primo tempo va al colpo di testa con Troiano su azione d’angolo con Posavec che para a terra. Quello che non convince nei rosa è il riaffiorare del vecchio vizio di una mancanza di concretezza nell’area di rigore avversaria. Perché il Palermo è bello – ed anche sfortunato visto che al quarantesimo deve rinunciare a Morganella che si fa male al ginocchio e viene sostituito da Fiordilino – ma non riesce ad assestare il colpo del ko. L’intervallo è utile per guardare con tristezza al dato fornito dal Palermo relativo alle presenze. 4.900 totali nei quali sono conteggiati anche i 2.063 abbonati che invece ad occhio non ci sono. Centinaia di ultrà sono rimasti fuori e hanno dato vita ad un corteo per protestare con Zamparini.
Chi era dentro, e tra questi il presidente del Senato Grasso con la moglie, ha però potuto assistere alla magia su calcio di punizione con la quale in avvio di ripresa Nestorovski, ancora lui, ha raddoppiato. Il colpo del ko o qualcosa di simile visto che l’Entella prova una reazione che si concretizza nel colpo di testa di De Luca che centra la traversa. Ma i rosa adesso possono anche controllare e mantenere il possesso palla nascondendola di fatto agli avversari. Un fraseggio che piace anche alla gente che applaude a scena aperta. Tedino fa rifiatare Coronado e manda dentro Embalo che, come accaduto a Carpi, ha subito un impatto formidabile sulla gara anche se questa volta sulla sua strada trova Iacobucci che gli ribatte il tiro. Con l’Entella in dieci per l’espulsione di Pellizzer, Tedino concede la passerella finale a Nestorovski tre minuti prima del novantesimo. Applausi meritati per il bomber che fa volare il Palermo”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.