“L’unica certezza è che il presidente del Palermo Maurizio Zamparini sta cercando nuovi soci. In Italia ma soprattutto all’estero. Per il resto, da una parte rimbalza dall’Inghilterra il nome della famiglia di imprenditori italo-americani Viola che potrebbe essere interessata alle quote rosanero, ma dall’altra i diretti interessati smentiscono ogni contatto. La verità, come al solito, si può trovare a metà strada. Zamparini aveva dato mandato a una banca inglese per scovare nuovi soci e i suoi mediatori avrebbero individuato in Vincent e John Viola, rispettivamente padre e figlio, gli uomini giusti che potrebbero essere interessati all’operazione. Vincent, il padre, classe 1956, è il fondatore della società Virtu Financial che si occupa del commercio di componenti per l’elettronica. Le sua intenzione sarebbe quella di comprare il Palermo per darlo in regalo al figlio John, classe 1984, presidente della National Italian American Foundation, l’associazione che raggruppa gli italiani d’America. La famiglia Viola, come si legge su Forbes, è una delle più ricche al mondo, con un patrimonio di 1,71 miliardi di dollari. «Non vorrei deludere i tifosi palermitani — dice John Viola — ma questa non è una notizia vera. Non ho mai conosciuto personalmente Zamparini. Forse un giorno potrò comprare un club italiano, ma con Zamparini non ho mai parlato. Seguo la serie A, ho visto spesso il Napoli e per ragioni familiari faccio il tifo per le squadre del sud». John Viola è nato a Brooklyn, a Williamsburg, all’angolo tra Frost St and Graham Ave. La sua infanzia l’ha passata a Chatham, nel New Jersey, dove è cresciuto con il padre Vincent, la madre Teresa D’Angelo e i fratelli più piccoli Michael e Trevis. Il suo percorso di studi lo ha completato alla Fordham University con una laurea in sociologia e antropologia. I suoi nonni paterni sono originari di Sanza in provincia di Salerno, quelli materni a metà fra Puglia e Sicilia, la nonna è di Pallo del Colle in provincia di Bari, e il nonno, Michele, di Palermo. Il primo viaggio in Italia John lo ha fatto a undici anni e la prima città che ha visto è stata Venezia. Da quel momento non c’è anno che passa senza che si faccia vedere nel suo paese d’origine, soprattutto al sud. L’anno scorso, per la ricorrenza della strage di Capaci, è stato all’albero Falcone in via Notarbartolo. «A Palermo ci sono stato tantissime volte — conferma John Viola — è una città che amo perché la famiglia di mio nonno proprio di Palermo. Al “Barbera” però non ci sono mai stato. Chiunque penso che sarebbe felice di avere l’opportunità di comprare un club di serie A. L’Italia è la mia patria e amo questo paese». Per la famiglia Viola non sarebbe la prima volta nel mondo dello sport: per quindici anni è stata fra i finanziatori dei Brooklyn Nets, squadra di basket della Nba, mentre al momento possiede i Florida Panthers, club di hockey sul ghiaccio della Nhl. Anche Zamparini ufficialmente non conferma la trattativa, ma non chiude la porta a un’eventuale accordo. «Non conosco i Viola — dice il presidente del Palermo — Ho solo dato incarico ad alcune agenzie specializzate di trovare investitori, ma non ho ancora mai conosciuto personalmente nessuno dei Viola. Però sarei felice di conoscerli»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.