L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sull’enigma Le Douaron.
Le Douaron era stato presentato come il giocatore capace di fare la differenza nel reparto offensivo del Palermo, ma finora non ha mantenuto le aspettative. Il club ha speso una somma considerevole per portarlo in Sicilia, la più alta dell’era City Group, puntando molto su di lui. Tuttavia, l’attaccante francese, dopo il periodo di adattamento necessario a un calciatore che ha cambiato campionato e paese, non ha ancora brillato come sperato. Le sue prestazioni sono state opache, come dimostrato dalla scarsa incisività contro il Modena e la confusione in campo contro la Salernitana.
Nel frattempo, sono Insigne e Di Francesco a mantenere le redini dell’attacco rosanero, con il primo capocannoniere della squadra e il secondo protagonista con diversi assist. Le Douaron, invece, ha faticato a inserirsi e a trovare il proprio spazio, lasciando più dubbi che certezze. Ciò è particolarmente deludente considerando l’investimento fatto dalla società, che lo aveva strappato a club di ben altro calibro, inclusa la possibilità di giocare la Champions League con il Brest.
Nonostante tutto, Dionisi continua a credere nel suo potenziale e ne elogia le qualità viste in allenamento, pur riconoscendo che queste non si sono ancora tradotte in prestazioni convincenti in partita. Le Douaron, con un contratto fino al 2029, ha ancora tempo per cambiare le sorti della sua esperienza in rosanero, ma deve farlo presto. Il Palermo non può permettersi di attendere oltre, soprattutto considerando le sfide imminenti, tra cui quella cruciale contro la Reggiana. In queste settimane decisive, l’attaccante dovrà dimostrare di valere l’investimento e diventare il protagonista che il club sperava di aver trovato.