L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato la situazione in casa Palermo in vista della gara contro il Brescia. Mister Tedino, infatti, dovrà fare a meno di otto titolari per via dei vari impegni con le Nazionali. Ecco quanto si legge: “Il problema è noto da tempo. Da sei anni per la precisione, vale dire da quando non è più previsto dalle regole della Lega di B il rinvio delle partite delle squadre interessate dalle convocazioni per gli impegni delle nazionali. Anche il Palermo sapeva dei regolamenti, ma si è ritrovato a gestire un parco giocatori con nazionali che sono più o meno gli stessi della stagione scorsa. Esattamente la stessa cosa che è capitata alla Juventus in occasione dell’unico campionato disputato in serie B. Solo che allora il problema sollevato dai bianconeri portò a stabilire il rinvio automatico per le squadre che avevano minimo cinque assenti per impegni con le nazionali, fino a quando non si è scoperto che c’era chi si approfittava della situazione e metteva in rosa calciatori che non giocavano mai in campionato, ma che venivano convocati nelle rispettive nazionali agli ultimi posti del ranking solo per avere la possibilità di chiedere il rinvio.
Adesso però il nodo è venuto al pettine e sabato i rosanero andranno a giocare a Brescia senza otto degli undici titolari che hanno giocato contro lo Spezia nella prima giornata di campionato. Praticamente tutta la squadra titolare se si considera che non ci saranno il portiere Posavec; i difensori Cionek e Struna; i centrocampisti Jajalo, Chochev, Aleesami e gli attaccanti Trajkovski e Nestorovski. È stato questo il motivo che ha spinto Maurizio Zamparini a scrivere una lettera prima al presidente federale Carlo Tavecchio e poi alla Fifa. Ma l’unica che ha i mezzi per intervenire è l’assemblea di lega di B che è convocata per oggi a mezzogiorno in via Rosellini a Milano. Il caso nazionali non è all’ordine del giorno, visto che ci si deve occupare dell’elezione del presidente, ma il direttore generale della Lega di B Paolo Bedin si è impegnato per portare l’istanza del club rosanero in discussione fra le “varie ed eventuali”. Il rischio più grosso, però, è che non si raggiunga il numero legale nemmeno per costituirla l’assemblea, figurarsi per affrontare un discorso che riguarda praticamente solo il Palermo. L’indennizzo economico per le squadre che hanno giocatori convocati, poi, riguarda solo i giocatori italiani e rientra nelle varie voci della mutualità dei club di A in favore dei club di B. Quindi in concreto non riguarda i rosanero.
Anche le altre squadre di B hanno giocatori convocati, ma nessuna si priverà al cento per cento di titolari. Alle spalle dei rosanero, che hanno ricevuto dieci convocazioni, ma Balogh è rimasto in città per infortunio e Lo Faso, intrecci di mercato a parte, sarà con l’Under 20 fino a domani, ci sono l’Empoli con otto giocatori convocati, il Cesena con sei, l’Avellino con cinque, e il Pescara con quattro. Una situazione che ha spinto uno dei gruppi ultrà rosanero a conferire agli avvocati Alessandro Palmigiano e Licia Tavormina il mandato per promuovere una class action nei confronti della lega di B per evitare “il rischio dell’alterazione della regolarità del campionato”.
L’allenatore del Palermo Bruno Tedino, dal canto suo, ha già preso le sue contromosse. Non vuole sentire parlare di assenti per non dare alibi a chi andrà in campo, ma mette in evidenza che non si tratterà solo di rinunciare ai giocatori per le partite, ma anche per tutta la settimana di lavoro con il rischio che le fatiche degli impegni con le nazionali possano farsi sentire anche sulle partite del turno successivo. Per esempio fra i convocati rosanero ci sono Nestorovski e Trajkovski che saranno impegnati con la Macedonia fino al 5 settembre, faranno ritorno a Palermo il giorno dopo e bisognerà capire se saranno in grado di giocare il 9 settembre al “Barbera” contro l’Empoli.
Ma prima bisogna pensare al Brescia. Tedino non ha molte alternative, ma ha già le idee chiare. In porta giocherà Pomini; in difesa Dawidowicz, Bellusci e Szyminski in difesa; Morganella a destra a centrocampo con Murawski, Gnahorè al centro e Rolando sulla fascia a sinistra; Coronado ed Embalo a sostegno di La Gumina. Le alternative provate ieri in allenamento sono Rispoli per Morganella a centrocampo e Accardi in difesa al posto di Dawidowicz. I rosanero potrebbero andare a Brescia con appena quindici elementi”.