L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di oggi tra Picerno e Palermo.
Vuole pensare solo a sé stesso il Palermo che oggi alle 14,30 allo stadio
“Curcio” affronterà il Picerno. Giacomo Filippi mette al bando ogni distrazione e punta ad allungare la striscia positiva che vede la sua squadra vincere da tre partite di fila e non perdere da sei. Da quando, cioè, la Turris ha dato i tre schiaffi ai rosa, serviti per lanciare la rincorsa al Bari che ieri ha battuto il Latina per 3 a 1.
«Per continuare a fare bene — spiega Filippi — bisogna alzare di più l’intensità degli allenamenti e la concentrazione. Io e il mio staff siamo pronti a dare indicazioni ai ragazzi e loro lo sono altrettanto nel recepire i nostri segnali e mettere tutto in pratica. Il loro atteggiamento mi fa ben sperare. Ma le insidie sono dietro l’angolo». Il Picerno, reduce dal pareggio sul campo dell’Avellino, non vince dal 20 ottobre, in casa ha raccolto otto punti in sette partite e ha cambiato allenatore passando da Antonio Palo a Leonardo Colucci. «La partita contro il Picerno che abbiamo vinto in Coppa Italia — dice Filippi — non fa testo. Subito dopo quella gara i nostri avversari hanno ingaggiato nuovi giocatori, recentemente hanno cambiato allenatore e hanno un gioco propositivo che può metterci in difficoltà. È una partita delicata nella quale serve il piglio giusto sin da subito, altrimenti possiamo andare in difficoltà».