L’edizione odierna de “La Repubblica” analizza le parole di ieri del Sindaco Orlando e del proprietario del nuovo main sponsor del Palermo Dragotto in merito alla cessione del club rosanero da parte di Maurizio Zamparini. Ecco cosa scrive il quotidiano in merito alla presentazione di Sicily by Car avvenuta ieri a Villa Niscemi: “«Ci sono due trattative in corso per la vendita del Palermo». A dirlo è il sindaco Leoluca Orlando a margine della presentazione del nuovo sponsor “Sicily by Car” che apparirà da sabato sera sulle maglie della squadra rosanero. «Me lo ha detto Zamparini per telefono – continua il sindaco di Palermo – Gli ho chiesto cosa avrei dovuto rispondere se mi avessero domandato a che punto è la trattativa per la cessione della squadra e lui mi ha riferito così. La sua intenzione è di lasciare il Palermo, ma vuole lasciare la squadra nelle migliori condizioni possibili. Poi mi stava anche per dire chi sono gli interessati all’acquisto e io l’ho interrotto: non lo voglio sapere». Orlando non vuole che la sua figura istituzionale sia tirata per la giacca né dai possibili acquirenti, né dal venditore. E a questo proposito racconta cosa è accaduto quando Paul Baccaglini gli ha inviato la lettera per manifestare l’intenzione di riprendere la trattativa con Zamparini. «Non ho più sentito Baccaglini – dice il sindaco di Palermo – dopo che Zamparini mi ha detto che aveva troncato ogni rapporto con lui. Non sono un portalettere, non posso rappresentare nessuno che sia interessato alla trattativa di acquisto del club, né voglio e posso convincere un soggetto privato a vendere. Ho un ruolo istituzionale e quello è il compito che intendo portare avanti». A proposito di Paul Baccaglini, l’italoamericano non ha mai abbandonato del tutto l’idea di acquistare il Palermo e resta alla finestra in attesa di capire quali spazi di manovra possano esserci per rilanciare l’intenzione di prendere il pacchetto di maggioranza della società di viale del Fante. Mantenere in piedi la struttura che aveva creato per acquistare il Palermo e tenere vivo l’interesse dei soci interessati a finanziare l’operazione può essere un segnale da intendere proprio nel senso di provare a capire se la WY &F può ancora diventare la nuova proprietaria della società di viale del Fante. Sulle due trattative annunciate da Orlando secondo quanto gli ha riferito Zamparini ieri mattina non si sa né lo stato delle contrattazioni, né da chi siano composte le strutture finanziarie. Lo stesso Tommaso Dragotto, presidente della società di autonoleggio che sponsorizza il Palermo, si è tirato fuori da possibili cordate interessate all’acquisto del club. «Non mi chiedete se ho intenzione di acquistare la squadra – precisa Dragotto – perché vi rispondo subito di no. Non mi faccio nemmeno promotore di una cordata perché credo che qui un’idea come questa non andrebbe mai in porto. Non so chi sia questo Cascio, so solo che Viola avrebbe voluto comprare il Palermo però poi non so come è andata a finire. Se proprio volete sapere come la penso, vorrei che Zamparini rimanesse alla guida della società perché non dimentico quello che ha fatto, dove ha preso la squadra e fino a dove l’ha portata». L’unica cosa che si conosce a proposito delle due trattative è che per l’imprenditore friulano le sta seguendo lo studio legale Withers, molto attivo nel mondo dello sport sia per quanto riguarda la compravendita di giocatori, l’ultimo assistito è il portiere della Juventus Wojciech Szczesny nel trasferimento dall’Arsenal ai bianconeri, sia per tutto quello che riguarda l’assistenza a società, federazioni, sponsor, produttori di abbigliamento tecnico, finanziatori ed emittenti televisive. Lo studio legale ha diciotto sedi nel mondo, fra cui New York, Londra e Sydney e in Italia a Milano e Padova. A proposito della sponsorizzazione presentata ieri, infine, l’accordo avrà durata annuale con un’opzione per il rinnovo in caso di promozione. A parte il marchio sulle maglie, la società di autonoleggio fornirà le vetture, alcune elettriche, per i giocatori. Non è stato rivelato l’importo della sponsorizzazione che dovrebbe essere inferiore a 500 mila euro“.