Repubblica: “Rosa senza il bomber. Contro il Modena la coppia Soleri-Tutino”
L’edizione odierna “La Repubblica” si sofferma sulla gara contro il Modena e la coppia Tutino-Soleri pronta a scaldare i motori.
Il tandem Soleri-Tutino. Oppure l’uomo del momento, Francesco Di Mariano sul quale però pesa l’incognita di un fastidio al ginocchio che ne mette in dubbio la presenza. Venerdì sera contro il Modena, per la prima volta da quando è rosanero Matteo Brunori sarà assente e costringerà il Palermo a schierare un attacco inedito e alternativo al bomber che ha segnato 14 dei 33 gol di questo campionato. Così, Corini (che squalificato vedrà la partita dalla tribuna) in questa settimana sta provando tutte le alternative possibili all’assenza del suo capitano. Il punto fermo dell’attacco inedito è Edoardo Soleri. Non solo per lo straordinario momento di forma, con due gol decisivi, un assist vincente con il Cittadella e una grande prova per la squadra a Pisa. L’ex Roma, che dopo l’uscita di Brunori e con l’assenza di Marconi, ha indossato al “Tombolato” la fascia di capitano, si è conquistato un posto da titolare da due partite ed è salito in alto nelle gerarchie.
L’unica incognita allora è capire chi giocherà al suo fianco. Nel 3-5-2 di Corini, la scelta più probabile dovrebbe essere quella di Tutino, che ancora non è riuscito a trovare la prima rete con il Palermo, nonostante qualche prova di vivacità. Da lui, arrivato dal Parma a gennaio, il Palermo si aspetta di più proprio in fase realizzativa, nell’auspicio di rivedere il giocatore determinante per la promozione della Salernitana in serie A di due anni fa. Con Soleri e Tutino in attacco, Di Mariano, il più in forma del momento, partirebbe a destra, pronto a inserirsi, come è successo nell’azione del gol del provvisorio 3-2 contro il Cittadella, dove l’azione è iniziata proprio da Tutino, poi è subentrato Soleri, che ha servito al 10 rosanero un pallone d’oro per la sua prima doppietta.
Ma solo la settimana prima, dalla stessa fascia, Di Mariano aveva trovato un bel gol su assist di Verre e sempre su un servizio di Soleri aveva fallito il raddoppio. L’alternativa potrebbe essere invece schierarlo in attacco, a scapito di Tutino, con Valente sulla fascia destra, per sfruttare la sua attitudine al cross e servire la testa di Soleri. Di sicuro Di Mariano, novello rigorista che ha sfatato il tabù dei rosanero dal dischetto e ha segnato 3 gol in due partite, si è scrollato di dosso il peso del gol mancante e ha bisogno di esultare davanti al “Barbera”, dove ha segnato soltanto una volta contro il Pisa, sei mesi fa. L’unica incognita è l’infiammazione al ginocchio con cui convive da mesi e per la quale è stato sostituito anzitempo contro il Cittadella.