L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e lo scatto playoff dopo la vittoria contro la Spal.
La tavola gliel’avevano apparecchiata nel primo pomeriggio le dirette concorrenti. I risultati di Ascoli, Modena, Venezia e Pisa erano un invito in chiave playoff per la formazione rosanero. E il Palermo a quella tavola si è seduto e si è fatto una scorpacciata che, fuor di metafora, significa un salto triplo dalla decima alla settima posizione in classifica. Una posizione che a centottanta minuti dalla fine della stagione regolare del campionato di serie B, significa play-off.
Il 2 a 1 contro la Spal si porta dietro mille significati. È come se in novanta minuti il Palermo si sia scrollato di dosso tutta una serie di zavorre che ne avevano rallentato la corsa in questo frangente del torneo facendo anche stonare le parole di Corini che, partita dopo partita, diceva di credere in questa squadra che aveva assimilato una sua identità.
E aveva ragione lui perché contro la Spal i rosa sono tornati alla vittoria che mancava da dodici turni, lo hanno fatto davanti al loro pubblico che anche ieri è arrivato al “Barbera” in massa. Ventimila cuori rosanero hanno potuto festeggia re una vittoria che porta la firma di Matteo Brunori che ieri ha raggiunto Tanino Troja a quota 48 reti nella classifica dei marcatori del Palermo di ogni tempo.