L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul calciomercato del Palermo che va a caccia della punta da affiancare a Brunori.
Un reparto offensivo quasi interamente da ricostruire intorno a due certezze, il capitano Matteo Brunori, e il numero 10 Francesco Di Mariano, che non è notoriamente una punta. Mentre il Palermo ha già alzato il muro in difesa – con le visite mediche di Lucioni e Ceccaroni a un passo – c’è l’attacco da sistemare, che sarà il vero perno di una sessione di mercato estiva, ancora alle fasi iniziali, con i rosanero tra i più attivi per costruire una squadra da serie A. I nomi sul tavolo sono parecchi e i rinforzi serviranno per avere un’alternativa alle reti del capitano, che l’anno scorso è mancata, ma il direttore Leandro Rinaudo si è mosso almeno per 4 attaccanti, due under 23 e due over con più esperienza.
Tra le punte più navigate spicca Andrea Favilli di proprietà del Genoa, che l’anno scorso, in prestito alla Ternana, ha segnato 9 gol in 26 partite e avrebbe avuto un bottino più importante se non avesse saltato 11 gare per infortunio. In B, di gol ne ha segnati 22 in 78 presenze, ma ha all’attivo anche due reti in serie A. Da punta con un fisico imponente, 191 centimetri, può giocare come pivot insieme a Brunori, oppure rap presentare un’alternativa al numero 9 rosanero. Tutto però dipenderà dalla volontà della Ternana di Andreazzoli di riscattarlo. L’altra suggestione è Stefano Pettinari, attaccante navigato di 31 anni con 335 presenze, 67 gol e 24 assist nella serie cadetta. A differenza di Favilli può giocare anche da seconda punta ed è un veterano della categoria, che in Sicilia ha trovato la migliore stagione della sua carriera a Trapani nel 2019/2020, quando i suoi 17 gol non servirono a salvare i granata dalla retrocessione.
Quella dell’anno scorso, invece, non è stata una stagione esaltante: con 2 reti in 14 presenze con la Ternana nel girone di andata e solo una a Benevento, dove si era trasferito in prestito a gennaio. Poi ci sono i giovani. Innanzitutto Marco Nasti, gioiellino del Milan, che non ha ancora compiuto 20 anni, ma ha dato un grosso contributo alla salvezza del Cosenza, dove era in prestito, con 5 gol, di cui uno decisivo nello spareggio contro il Brescia. Per lui però c’è la fila, con Genoa, Parma e Lecce interessate. L’altro under è Giuseppe Di Serio, classe 2001, punta che può giocare anche come attaccante esterno di sinistra, di proprietà del Perugia, appena retrocesso in serie C.