Repubblica: “Rosa, andamento lento. Quattro punti in meno rispetto allo scorso anno”

L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sull’andamento lento del Palermo.

Fin qui, il percorso del Palermo non ha rispettato le aspettative. Dopo il pareggio contro il Mantova, la squadra è tornata a mostrare una mancanza di continuità e risultati altalenanti. Un doppio successo consecutivo ancora manca, ostacolando la scalata verso la Serie A. Nonostante gli investimenti del City Group e la rivoluzione interna avviata a fine stagione scorsa, il Palermo non ha trovato la stabilità desiderata.

Il cambiamento è partito dall’allenatore, sostituendo Corini con Dionisi, tecnico dal pedigree di Serie A, e dall’arrivo del nuovo direttore sportivo, De Sanctis, al posto di Rinaudo. Nonostante le nuove strategie e i rinforzi in rosa, il Palermo attuale si trova con quattro punti in meno rispetto alla scorsa stagione dopo undici giornate e non è mai riuscito a vincere due partite di fila. Il Palermo di Corini aveva conquistato venti punti alla stessa altezza del campionato, inanellando tre vittorie consecutive per due volte e sfiorando il secondo posto. Attualmente, i rosanero sono quinti, ma distano sei punti dalla seconda posizione.

A livello offensivo, il Palermo ha segnato solo dodici gol, a fronte dei diciassette dello scorso anno, pur mantenendo la stessa solidità difensiva con nove reti subite. Questo calo nella produzione offensiva riflette il passaggio da una squadra Brunori-centrica a una Henry-dipendente, con Brunori relegato spesso in panchina nonostante fosse il secondo miglior marcatore nella storia recente del club. L’inizio sottotono di Brunori, con un solo gol segnato finora rispetto alle tre reti e all’assist della scorsa stagione, si è aggiunto alle difficoltà offensive, mentre Insigne ha mostrato segni di ripresa, diventando il capocannoniere con tre gol.

In sintesi, la squadra si trova in una fase critica: le potenzialità per migliorare ci sono, ma sarà necessario un cambio di marcia e una serie di risultati positivi per tornare a competere per i primi posti, scongiurando i problemi di continuità emersi finora.