L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla presentazione del Palermo Women avvenuta ieri.
Come il Palermo degli uomini dell’anno scorso l’obiettivo è consolidare la categoria, una serie C piena di insidie e piazze importanti. Ma per la prima volta nella storia, la squadra femminile del calcio della città si chiama Palermo FC Women e porta ovviamente i colori rosanero, perché City Group ha acquisito il titolo sportivo dell’Asd Palermo, che da 4 anni era affiliata al club rosanero.
«L’obiettivo è consolidare il campionato della stagione precedente, dove abbiamo giocato alla pari con le squadre più attrezzate della categoria — dice l’allenatrice Antonella Licciardi, colonna e icona del calcio femminile palermitano — L’arrivo del City Group è un momento storico dopo anni in cui il calcio femminile della città ha vissuto anche grandi stagioni e disputato campionati importanti di serie A».
La società, infatti, raccoglie il testimone della storica Ludos, formazione che nei primi anni Duemila aveva raggiunto la serie A, per scivolare lentamente nelle categorie inferiori. «Il Palermo ha fatto una scelta forte, puntando sul calcio femminile e rilevando il titolo sportivo e da quest’anno avremo un intero settore femminile — dice Fabrizio Giambona, responsabile organizzativo del settore femminile — Abbiamo voluto puntare sulle giovani calciatrici del bacino siciliano, ma siamo anche intervenuti sulla squadra per rinforzare i punti deboli dell’anno scorso. Puntiamo a rimanere in C, ma si tratta di un progetto a medio-lungo termine i cui risultati si vedranno nel prossimo futuro». Il campo di gioco non sarà più il “Giorgio Matranga” di Castellammare del Golfo, ma lo Sport Village dei fratelli Tedesco. È qui che ieri pomeriggio, Antonella Licciardi ha chiamato a raccolta le ragazze per caricarle prima dell’allenamento in vista del derby. Ed è qui che, dopodomani alle 15.30, gli spalti si riempiranno di tifo rosanero e rossazzurro del Catania.