Repubblica: “Rimpianto Emerson: meteora in rosanero, rivelazione a Roma”

“Certo, non è proprio come quella di Andrea Belotti, ma anche la storia di Emerson Palmieri dos Santos è la storia di un giocatore che ha lasciato il Palermo troppo presto e adesso sta facendo bene altrove. Per la precisione, il brasiliano sta facendo bene nella Roma e domenica sera sarà nell’undici titolare che Spalletti schiererà contro i rosanero. Insomma, a Palermo Emerson ha rappresentato la classica chimera mentre a Roma è un giocatore sul quale la squadra giallorossa punta per il presente e il futuro. Il brasiliano è arrivato in rosanero all’inizio della stagione 2014-2015 proveniente dal Santos. Doveva essere una di quelle scommesse che tanto piacciono al presidente Zamparini, ma alla fine, quando è arrivato il momento di rilanciare, la società rosanero si è tirata fuori e ha lasciato il tavolo da gioco. L’avventura di Emerson nel Palermo non è di quelle che lasciano il segno. Arrivato appena ventenne dal campionato brasiliano, Emerson rappresentava uno dei tanti terzini sinistri candidati a raccogliere l’eredità dei vari Grosso e Balzaretti. Davanti, nelle gerarchie, il brasiliano aveva Daprelà, ma nonostante questo, tra infortuni e scarsa fiducia dell’ambiente, non è riuscito a imporsi. Eppure, arrivato a Palermo ad agosto, a settembre del 2014 fece il suo esordio nel campionato di serie A subentrando proprio a Daprelà nella partita del San Paolo contro il Napoli. Sarà la prima delle sole nove presenze (più una con la Primavera) per un totale di appena 273 minuti che rappresentano il misero bottino in rosanero del brasiliano. L’anno dopo sarebbe dovuto essere quello della consacrazione e invece la stagione di Emerson nel Palermo finì prima ancora di cominciare. Mentre il giocatore era in ritiro a Bad, Palermo e Santos non trovavano l’accordo sul suo cartellino. Il giocatore era in prestito, ma il brasiliani volevano pagata subito una clausola da 500 mila euro che il Palermo s’impuntava a non pagare. Così, mentre divideva la camera dell’hotel Pragant con il connazionale Cassini ogni giorno Emerson aspettava un fax dal Brasile senza il quale il suo tesseramento non poteva essere perfezionato. Fatto sta che il 23 luglio fu lo stesso Emerson a salire su di un aereo diretto a Rio de Janeiro nel tentativo di risolvere la questione di presenza. A Palermo, da quel giorno, non l’hanno più visto. O meglio, lo hanno rivisto qualche tempo dopo ma con la maglia della Roma che nel frattempo, grazie all’intuito dell’ex diesse rosanero Walter Sabatini, lo ha ingaggiato trovando l’accordo con il Santos. In giallorosso Emerson è arrivato in punta di piedi. Con Garcia ha iniziato il percorso di inserimento che è diventato completo con Spalletti. Il tecnico toscano ha dimostrato subito di credere nel brasiliano che lo scorso anno ha anche segnato un gol contro il Milan e in questa stagione si sta imponendo all’attenzione in serie A e nelle coppe europee, prima la Champions e adesso l’Europa League, disputate dalla Roma.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.