L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo che oggi giocherà contro la Ternana sperando di uscire dalla crisi.
Se la pausa doveva restituire a Corini una squadra a ranghi completi, l’obiettivo è stato mancato, perché oggi contro la Ternana non ci sarà nessuno dei tre infortunati — Di Francesco, Vasic e Ceccaroni — e nemmeno Roberto Insigne ed Edoardo Soleri che non fanno parte della lista dei convocati. Così, nella partita delle 16,15 al “Liberati”, con la spinta di più di mille tifosi al seguito, il tecnico rosanero avrà scelte quasi obbligate sugli esterni d’attacco, dove si giocano due maglie in tre: Mancuso, Di Mariano e Valente.
Per il resto il Palermo, che scenderà in campo per scacciare una crisi che dura da più di un mese, si affiderà al solito 4-3-3 con alcuni ballottaggi da definire all’ultimo minuto, come quello sulla fascia sinistra tra Lund e Aurelio, quello tra Gomes e Stulac, con il primo in vantaggio, e il terzo tra Henderson e Segre. La formazione che potrebbe scegliere Corini è: Pigliacelli in porta, Lucioni e Marconi centrali con Lund e Mateju sulle corsie; Gomes, Coulibaly ed Henderson a centrocampo e Di Mariano e Valente attaccanti esterni a supporto di Brunori.
Scelte che saranno prese dal tecnico in rifinitura, per una sfida in cui il carico emotivo è enorme: «Mi aspetto dai ragazzi una grande partita e non servono persone che fanno il compitino ma giocatori che si prendono le loro responsabilità», ha detto Corini in conferenza pre-gara. Dall’altra parte il Palermo troverà una Ternana allenata da Roberto Breda, con alcuni grandi ex come il fantasista Cesar Falletti e il centrocampista pupillo di Baldini Gregorio Luperini, ma anche il terzino Niccolò Corrado, a lungo corteggiato in sede di mercato. Negli ultimi vent’anni l’unica vittoria della Ternana a “Liberati” è il netto 3-0 dell’anno scorso, in quello che è stato forse il punto più basso della gestione Corini. Quando il “genio” era il capitano rosa, nell’anno del ritorno in A, finì 1-1 con gol di bomber di razza come Toni e Zampagna. Mentre i rosa allenati da Iachini, nella stagione 2013-2014, si imposero per 2-1 con doppietta di Belotti.