L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla vicenda che ha coinvolto il presidente Clive Richardson sui propri canali social, che nella giornata di ieri sono stati chiusi, forse su ordine di una figura importante in seno alla nuova proprietà. Ecco quanto riportato: “Il comunicato arriva nel giorno in cui in viale del Fante qualcuno ha provato a ricomporre il caso scoppiato fra le due anime del Palermo, quella italiana e quella inglese. Un principio d’incendio che ha rischiato di mettere in discussione il ruolo del responsabile dell’area tecnica rosanero Rino Foschi, supportato dall’ad Emanuele Facile, che si è scontrato con il presidente del Palermo Clive Richardson, sponsor del rivale di Foschi Dean Holdsworth. Un qualcuno talmente importante che è sovrapponibile o meglio riconducibile alla proprietà, della quale ancora si sconosce il vero volto, al punto che ieri tutto sembrava rientrato: Foschi pienamente operativo e Richardson costretto a chiudere i suoi canali social attraverso i quali aveva rischiato di creare più problemi che dare notizie. […]».