L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle previsioni di Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute. Il consulente non è mai stato membro del Comitato tecnico scientifico.
Non è disposto ad arretrare di un metro rispetto alle proprie idee, per non macchiare il suo ruolo scientifico. Se ritiene che le misure del governo non siano sufficienti, lo dice.
Speranza chiamò Ricciardi come consulente a febbraio, dopo che il professore aveva criticato le misure del ministero per prevenire l’arrivo del virus, come il blocco dei voli diretti dalla Cina e la (mancata) quarantena per gli studenti di ritorno da quel Paese. Il professore rimase colpito dallo stile di Speranza e decise di aiutarlo. Le sue previsioni, talvolta apparse catastrofiste, sono state quasi sempre azzeccate.