Repubblica: “Riapre il Barbera. Esame di francese per il Palermo rebus”
“Il problema non è capire come arriva il Palermo all’amichevole in programma questa sera al “Barbera” contro l’Olympique Marsiglia, ma piuttosto come arriverà alla Coppa Italia del 13 e al campionato del 21 agosto. Insomma, la gara in programma alle 20,45 è un momento di passaggio verso quelli che sono gli impegni più veri di questo inizio di stagione. Un tempo sarebbe stata anche la passerella per presentare la squadra al pubblico, ma l’attesa non è certo spasmodica. «Io sono molto curioso di vedere i miei all’opera — dice Ballardini alla vigilia — Per me si tratta di un test molto importante». Con l’aria che tira in questo ultimo periodo e con la delusione del rocambolesco e sofferto campionato dello scorso anno il Palermo sa bene che uno dei primi obiettivi stagionali sarà quello di riconquistare la sua gente in attesa di quella che dovrebbe essere la svolta societaria che dovrebbe consegnare il club di Zamparini alla cordata di imprenditori cinesi il cui obiettivo è chiudere la trattativa entro la fine dell’anno. «Per il momento — dice Davide Ballardini alla vigilia della gara con i francesi — non ci sono le premesse per dire che sarà un campionato diverso da quello dello scorso anno. Però sappiamo tutti come stanno le cose e stiamo lavorando per sistemarci il più velocemente possibile. Quando ci saremo sistemati potremo iniziare a fare un bel lavoro. È chiaro che prima ci mettiamo a posto con il mercato e meglio è». E, a proposito di completare l’organico, secondo Ballardini «al Palermo mancano ancora due attaccanti e un centrocampista». Sul ruolo del play i rosa puntano su Bruno Henrique sul quale si sarebbe allentata la pressione del Torino. Ma intanto c’è da disputare una partita e c’è da preparare l’inizio della stagione. Il Palermo è ancora incompleto. Rajkovic e Gazzi, due dei quattro acquisti di questo mercato travagliato, con il passaggio di consegne tra Foschi e Faggiano, dovrebbero essere in campo. Andrà invece in tribuna Aleesami che da ieri è ufficialmente un giocatore del Palermo. Probabile panchina per Sallai, il giovanissimo ungherese che Ballardini ha però potuto vedere poco all’opera. «Quelli che sono arrivati sono tutti giocatori bravissimi e puliti — ha precisato il tecnico rosanero — Rajkovic, ad esempio, è un ragazzo eccezionale, che si allena con grande serietà e sono sicuro che si tratti anche di un buon giocatore. Gazzi è da esempio per tutti e dà equilibrio alla squadra. Sallai è un ragazzino di talento, ma serve gente che possa essere da guida ai nostri giovani. Per quanto riguarda Aleesami spero di vederlo all’opera presto». Detto che la fascia di capitano questa sera andrà a Vitiello «anche se lo spogliatoio non si è ancora pronunciato — ha sottolineato Ballardini — e ci sono altri come Gazzi, Cionek e Rispoli che possono avere i gradi», la formazione rosanero di questa sera è ancora un rebus. Molto è legato alle condizioni di Nestorovski e di Chochev che verranno valutati nell’immediata vigilia della gara. Quasi certa l’assenza di Struna e Jajalo mentre Embalo ha un problema muscolare e Balogh è ancora in ritardo di condizione rispetto ai compagni. I rosa dovrebbero comunque partire con un 3-4-3 con Posavec in porta. Vitiello, Goildaniga e Rajkovic centrali. Sugli esterni Rispoli e Morganella con Gazzi e Hiljemark centrali. In avanti un trio con Trajkovski, Nestorovski e uno tra Lo Faso e Bentivegna. Sarà comunque un Palermo ancora cantiere aperto. Un Palermo da completare e che, c’è da sperarlo, tra una ventina di giorni avrà un volto diverso da quello di questa sera”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.