L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla “Finanziaria di guerra” approvata in primavera dall’Ars.
Solo ieri pomeriggio all’Ars è arrivato il penultimo sì a quasi un miliardo di contributi per i Comuni, agricoltori, infrastrutture e studenti. Le amministrazioni locali revocheranno le agevolazioni: Palermo chiederà agli imprenditori di pagare la Tari senza sconti, permettendo di restituire i soldi quando la Regione pagherà.
L’Anci Sicilia, ha scritto ancora una volta alla Regione per esprimere «la preoccupazione che i tempi possano essere incompatibili con la possibilità di applicare le riduzioni e/o esenzioni sui tributi locali a favore degli operatori economici colpiti dalla crisi».