Repubblica: “Regalo Marconi, che occasione persa per il Palermo!”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul pareggio del Palermo contro il Como.
È finita 3 a 3 come a Parma e il pareggio del Palermo a Como, risultato a parte, ha molto in comune con quello della precedente trasferta in Emilia. Palermo in vantaggio, amnesia a inizio di ripresa — e questa è una similitudine invece con la gara vinta al “Barbera” contro il Pisa — vittoria a portata di mano e pareggio degli avversari in pieno recupero. Il tutto condito con una difesa da film horror e un rigore ingenuo, con conseguente espulsione.
Alla fine, il referto medico non può essere che uno: il Palermo non è ancora completamente guarito dalla sindrome che lo affligge da qualche tempo. Certo, i miglioramenti ci sono perché in altre circostanze questa partita i rosa l’avrebbero persa e inoltre la squadra ha segnato altri tre gol che diventano nove nelle ultime tre gare, ma il momento no non è definitivamente messo alle spalle e anzi resta la preoccupazione per una squadra ancora incapace di togliersi dalle spalle le sue incertezze soprattutto di natura psicologica.
Ma il regalo lo ha fatto Marconi al Como al primo minuto di recupero rifilando un colpo a Cutro in piena area di rigore. Si potrà dire che il rigore è dubbio, si potrà discutere sull’intensità del colpo, sulla scena del giocatore lariano, ma è indiscutibile l’ingenuità del difensore rosa su un’azione ormai finita e con un avversario in uscita dall’area. Insomma, un intervento gratuito che l’arbitro Pairetto ha rilevato al Var con la conseguente espulsione di Marconi e che Verdi ha trasformato in gol dal dischetto. Un vero peccato, un finale di gara che tarpa le ali a una squadra che si sarebbe invece potuta rilanciare in classifica. Una squadra che avrebbe potuto trascorrere un Natale completamente diverso e che invece è chiamata, ancora una volta, a dire risposte diverse nella partita del giorno di Santo Stefano contro la straripante Cremonese.