L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul reddito di cittadinanza.
E’ il più grande ammortizzatore sociale dell’epoca Covid. Nel primo trimestre di quest’anno, secondo l’ultimo bollettino ufficiale Inps, ha sorretto le finanze di 659.300 siciliani, uno su sette.
Ci sono, però, dei punti critici, fatti emergere da Alfio Mannino, segretario regionale della Cgil: «Il reddito di cittadinanza ha un ruolo determinante nel contrasto alla povertà e accantonarlo creerebbe una macelleria sociale. Non ha funzionato però sul terreno delle politiche attive, cioè dell’offerta di lavoro: effettivamente è capitato anche a noi che ci fossero segnalate aziende che non riescono a trovare dipendenti per effetto di questa misura».