L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle prestazioni di Nicola Rauti, attaccante del Palermo.
Sa farsi trovare dove serve, ogni volta che occorre. Il jolly d’attacco di Legnano ha imparato dai suoi genitori che nessuno nella vita regala niente. La voglia di crescere non gli manca.
Sabato dopo il gol vittoria per il Palermo segnalato di testa la prima cosa che ha detto che ha detto è stata che se riesce «a far gol così – le sue parole – io che non sono proprio altissimo, posso aumentare il mio bagaglio tecnico inserendo anche questo colpo in quelli sui cui devo ancora migliorare tanto».
Il suo modello è Lautaro Martinez, ma a Torino faceva di tutto per non perdersi un allenamento di Andrea Belotti. «Il mio obiettivo è la serie A – ha detto – del resto i sogni di un calciatore sono sempre gli stessi: la Nazionale, il Mondiale, la Champions. Intanto, provo a scrivere il romanzo del Palermo. Sono fortunato ad essere qui dove sono passati grandi attaccanti: a Torino Belotti e Sirigu mi hanno raccontato cose straordinarie. Che fortuna essere qui».