L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui controlli relativi ai veglioni clandestini.
«Quest’anno avremo lo spioncino della porta accanto», dice un poliziotto già impegnato nella caccia alle feste clandestine.
Sui social e sulle chat di WhatsApp è già partito il tam tam, con dj ingaggiati in ville e casali lontani dai centri abitati, feste in barca o baite. Sui siti i prezzi di case, bed and breakfast, ville e agriturismi sono schizzati alle stelle in qualsiasi località. Controlli sulle seconde case dove è consentito spostarsi all’interno della propria regione, ma solo a un nucleo familiare che può ricevere non più di due persone non conviventi.