Repubblica: “Quando un tifoso chiese il bancomat a Zamparini. Paracadute? In serie A ricavi al doppio…”
“Presidente me lo presta il suo bancomat?” Zamparini scoppiò a ridere davanti a quella inusuale richiesta di un tifoso che seguiva un’amichevole estiva del Palermo. Erano gli anni dell’inizio dell’avventura in rosanero dell’imprenditore friulano. Una risata che oggi, a distanza un decennio da quell’episodio, deve essersi trasformata in un sorriso amaro sul volto del presidente che oggi viene visto da quegli stessi tifosi come un manager in difficoltà che non caccia più un euro. Perché, a torto o a ragione, l’immagine di Zamparini oggi è questa. Il Re Mida, quello dalle finanze inesauribili e che tutto poteva, oggi è percepito come un dirigente a caccia di soldi che, addirittura, pianificato quest’annata disgraziata per potere retrocedere e prendere i soldi del paracadute. Poco conta spiegare che i 25 milioni del paracadute in B non sono paragonabili ai soldi che il Palermo incasserebbe in serie A. Per il tifoso medio questa non è più una ipotesi ma un dato di fatto e l’immagine che oggi Palermo ha di Zamparini è quella di un presidente che cerca di escogitarle tutte per sbarcare il lunario e restare alla guida della società rosanero nonostante, per sua stessa ammissione, la crisi finanziaria abbia colpito anche lui. Poco conta che, invece, Zamparini da quasi due anni cerchi un compratore per la squadra e che nessuno al momento abbia presentato un’offerta seria.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.