“Dalla Primavera di Tassotti, ad inizio della stagione 1997-98, Roberto De Zerbi viene aggregato alla prima squadra allenata da Fabio Capello. Quello è il Milan di Maldini, di Boban, di Savicevic, di Weah, di Kluivert e di Leonardo. In porta c’è Massimo Taibi che arriva dal Piacenza dopo l’esperienza al Manchester United. «Roberto era sicuramente un giocatore di grande qualità – dice il portiere palermitano – È sempre stato più sveglio rispetto alla media dei suoi coetanei. Quando lavoravo al Modena come direttore sportivo avrei voluto affidargli il settore giovanile, ma poi lui è andato al Brescia». In quel Milan dei tanti campioni De Zerbi non sfigura. Anzi. «Era benvoluto da tutti – racconta Taibi – Piaceva moltissimo a Boban e Savicevic. Del resto, in campo parlavano la stessa lingua. Mai presuntuoso, sfrontato ma molto educato. Era un attaccante fenomenale che giocava anche da trequartista. Un sinistro veramente notevole».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.