Repubblica: “Procura-Zamparini, la sfida non è ancora finita: si va verso la richiesta d’appello?”
Non è ancora finita la querelle tra Zamparini e la Procura di Palermo. Il club rosanero si è salvato, ma il patron non ancora. “Repubblica.it” intanto, riporta le ultime sulla vicenda che vede coinvolto l’imprenditore friulano e parte del suo gruppo:
“[…]. Ma la sfida è tutt’altro che finita. Zamparini, il figlio e le altre sei persone coinvolte rimangono indagate. La procura potrebbe proporre appello, una strada che verrà decisa nei prossimi giorni, oppure procedere con l’avviso di conclusione delle indagini e l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio. Un’indagine partita all’inizio del 2017 durante la trattativa di cessione del Palermo a Paul Baccaglini e nata da una serie di “situazioni pericolose” come una precedente istanza di fallimento presentata da una società estera di procuratori, una segnalazione dell’agenzia delle entrate sul mancato versamento Iva e il pignoramento da parte di Riscossione Sicilia. Per la procura tutte avvisaglie di una gestione poco chiara del club che hanno portato alla maxi perquisizione del 7 luglio 2017. Per i pubblici ministeri il cuore dell’indagine sono le operazioni di compravendita del marchio passato di mano per ben due volte in pochi anni, il cui valore sarebbe stato gonfiato ad ogni vendita per consentire al Palermo di far quadrare i bilanci e potersi iscrivere ai campionati”.