L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul closing del Palermo con il City e tutte le trattative che ne seguiranno, su tutte il nodo Brunori.
L’appuntamento a tre fra il direttore sportivo del Palermo Renzo Castagnini, il procuratore di Sandro Stemperini e la Juventus è fissato per la prossima settimana, già da lunedì. Per quella data i documenti che attestano l’ingresso del City Group a Palermo saranno stati firmati e si potranno chiudere i conti con l’affare Matteo Brunori. La punta che è ancora in vacanza con la moglie tra gli States e i Caraibi è promesso ai rosa e solo con il Palermo tratterà la Juventus in prima battuta. Ma soprattutto Brunori non vuole andare in serie A a fare la quarta punta e invece ha tutto l’interesse a restare protagonista in serie B nella città che lo adora e da lì conquistare la massima serie, senza fretta, con una società che di qui a giorni, forse poche ore, entrerà nell’orbita dello sceicco Mansour.
La richiesta del cartellino è molto alta e resta quella di 5 milioni di euro, ma filtra ottimismo sulla la possibilità di scendere di prezzo, quindi a 4 se non a 3,5 milioni, magari con altre clausole. Anche perché la Juventus, con la quale ci sono ottimi rapporti, potrebbe riconoscere il lavoro di valorizzazione tecnica e sportiva del Palermo, che ha trasformato in oro un talento, che non aveva ancora espresso le tutte le sue potenzialità. Il fattore Baldini è fondamentale per arginare le tentazioni anche di un altro giocatore che si è messo in mostra nell’ultimo scorcio di campionato, grazie alla cura dell’allenatore di Massa: Gregorio Luperini. Il suo contratto scade nel 2023 e il jolly di centrocampo ex Trapani ha una lunga corte di estimatori. Tra i confermati ci sono il centrocampista Jacopo Dall’Oglio, il francese Maxime Giron e la giovane promessa Alessio Buttaro. In attacco Edoardo Soleri, per cui è stato annunciato dalla società il riscatto dal Padova per 200mila euro e Giuseppe Fella