Repubblica: “Prima giornata di B a rischio. Avellino trema, Trapani spera…”
L’edizione odierna de “La Repubblica” scrive di una prima giornata di serie B a rischio per via di una partita incriminata dell’Avellino, risalente nel 2013, che potrebbe far slittare l’avvio del campionato cadetto. Ecco quanto si legge:
“Si può confidare nella velocità della giustizia sportiva per provare a riacciuffare in extremis la serie B? È il quesito più importante che il Trapani e suoi tifosi si stanno ponendo nelle ultime ore. C’è una vicenda, infatti, che ha riaperto un filo di speranza, ed è seguita con grande attenzione. La partita incriminata è Catanzaro-Avellino, disputata il 5 maggio del 2013. Una gara terminata 1-0 a favore degli irpini, ma sulla quale pende il sospetto che ci fosse un accordo per farla terminare in parità. Il procuratore di Palmi, Ottavio Sferlazza, aprì un’indagine per frode sportiva e adesso le carte sono arrivate alla procura federale. Insomma, il caso non è più di competenza solo della giustizia ordinaria, ma è passato al vaglio di quella sportiva. In caso di deferimento e di riconoscimento di responsabilità oggettiva delle due società, la retrocessione all’ultimo posto in classifica delle due squadre sarebbe inevitabile. E, si badi bene, il posto in serie B dell’Avellino non verrebbe rilevato da una delle società che ha inoltrato domanda di ripescaggio, ma dalla prima della retrocesse: appunto, il Trapani. È una questione che al momento è ricca di incertezze, ma nel giro di pochi giorni potrebbe subire una decisa accelerazione. Questa sera verrà reso noto il calendario del torneo cadetto, il cui inizio è fissato per venerdì 25 agosto: ma con questa spada di Damocle che pende, si inizia a ventilare la possibilità che la data della prima giornata venga spostata, per consentire alla giustizia sportiva di agire per tempo”.