Repubblica: “Posavec «Io non ho paura». Il portiere alla sfida della serie A”
“L’intervista vuole farla in italiano nonostante sia arrivato a Palermo da pochi mesi. Un indizio di personalità per un ragazzo di vent’anni. Del resto Josip Posavec sa bene che non verrà giudicato per come parla la nostra lingua, ma piuttosto per come difenderà la porta del Palermo lasciata vacante da Stefano Sorrentino. Bastano però quattro parole perché l’indizio sulla personalità si trasformi in certezza. «Io non ho paura». Lo dice meglio che può, scandendo le parole perché nessuno possa dubitare di aver capito male. Lo dice con una sicurezza che gli arriva anche da una grande religiosità. Posavec è molto credente e ripete sempre che in ogni cosa «anche nel pallone che sbatte sulla traversa invece di finire in rete» ci sia la volontà di Dio. «Sorrentino è un grande portiere — dice il giovane croato – ma io sono pronto. Non ho paura di prendere il suo posto». Pensi che la sicurezza, la personalità, possano sfociare in spavalderia al limite della presunzione e invece Josip ti sorprende con un discorso tanto semplice quanto vero. «L’età non conta – dice Posavec – Conta la testa. Conta come ti alleni, come vai in campo, l’impegno che ci metti. Tutto il resto è una conseguenza». Gli esempi, del resto, non mancano. «Buffon – dice Josip – ha iniziato giovanissimo. È un grande portiere. È quello che in Italia mi piace di più mentre all’estero adoro Casillas». Due idoli non da poco per un ragazzo che lo scorso anno è stato catapultato in una realtà completamente diversa da quella dell’Inter Zapresic. «All’inizio è stata dura soprattutto perché al primo allenamento mi sono fratturato un dito – racconta Posavec – Ma quel problema non ha intaccato la mia voglia di arrivare. Sono riuscito ad andare avanti anche grazie all’aiuto dei miei compagni. Per primo Jajalo. Cosi mi sono ambientato e a Palermo mi trovo benissimo». Jaialo, ma anche Sicignano e il presidente Zamparini. Per il preparatore dei portieri Posavec è pronto. Per il presidente è il titolare indiscusso. «Lavorare con Vicè (Sicignano, ndr) è un privilegio. È molto bravo e sarà molto utile alla mia carriera. Il presidente, invece, ha sempre avuto belle parole per me e spero di potere ripagare la sua fiducia». Lo scorso anno, contro il Bologna, l’esordio in serie A. Una buona prestazione che allontana sempre di più Sorrentino dalla riconferma e avvicina Posavec alla maglia da titolare. Primo assaggio di quello che adesso attende il portiere contro alcuni tra gli attaccanti più forti del mondo. «Quello che temo maggiormente è Higuain – dice Josip – Poi ci sono Dybala e il mio connazionale Mandzukic. Tutti pericolosi ma sarà bello affrontarli». Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.