Repubblica: “Posavec, da bocciato a nuovo numero uno”
“Josip Posavec sembrava già il primo della lista dei bocciati. Al punto che non ha nemmeno finito il campionato da titolare. Troppo pesante il fardello di critiche e soprattutto errori che lo ha accompagnato per tutto il campionato. Papere imperdonabili come quella di Napoli («il mio errore più brutto», riconosce Posavec), in una serata in cui aveva parato praticamente di tutto, o meno influenti, ma pur sempre gravi come quella contro la Roma, sembravano averlo condannato definitivamente. E invece il croato ha chiesto e ottenuto una seconda possibilità, questa volta però sarà affiancato da un portiere esperto. Si fa il nome del trentaseienne Alberto Pomini del Sassuolo. «Non so se serva di più un portiere esperto che mi dia consigli – dice Posavec ai cronisti presenti in ritiro – o un difensore bravo davanti a me in campo. Devo solo pensare ad allenarmi al meglio e Sicignano mi sta facendo crescere molto, già i suoi di consigli sono molto utili. Nel complesso la mia è stata una stagione positiva. Ho fatto i miei errori, ma sono cresciuto. Ho sbagliato perché sono umano e tutti possono sbagliare. Quando in una partita subisci tanti tiri può capitare che arrivi un errore. Voglio guardare avanti, pensare al mio lavoro e non farmi condizionare dagli errori». L’augurio di Posavec è che la stagione al via il 6 agosto con la Coppa Italia – domani sarà stilato il tabellone, mentre il 3 agosto il calendario della B – possa essere quella del riscatto e della consacrazione. «Spero che possa essere il mio anno – dice – voglio riguadagnare stima ed entusiasmo e riportare il Palermo in A. Se gioco è perché me lo merito, leggo poco i giornali e non mi importa se scrivono che vado in campo perché lo vuole Zamparini». A proposito della panchina su finire della stagione scorsa, Posavec dice di averla presa con filosofia. «Finire in panchina fa parte delle possibilità che ci sono in questo sport – dice il portiere – non mi sono arrabbiato quando è stato scelto Fulignati al mio posto. Facciamo parte della stessa squadra e dobbiamo rispettare le scelte dell’allenatore. Se il Palermo compra un altro portiere per me cambia poco. Continuerò a lavorare tutti i giorni come ho sempre fatto». Ufficiale, intanto, l’ingaggio di Eddy Gnahorè. Il centrocampista arriva a titolo definitivo dal Napoli e ha firmato un contratto quadriennale. «Il mio idolo – dice – è Yaya Tourè. Spero di fare un’ottima stagione con il Palermo e contribuire alla promozione ». Gnahorè si è già allenato in gruppo insieme a Diamanti arrivato in ritiro lunedì sera. Operato, infine, Andrea Ingegneri: il dottor Ferdinando Battistella, alla clinica San Gaudenzio di Novara, ha ricostruito il legamento collaterale laterale e il crociato anteriore del ginocchio sinistro. La prognosi è di otto mesi.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de ” La Repubblica “.