Repubblica: “Porte chiuse e stop alle gare, così gli altri sport in Sicilia”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sullo stop dello sport siciliano a causa dell’allarme Coronavirus. Non c’è una regola generale: la pallanuoto e il basket giocheranno a porte chiuse sino al 3 aprile – la scadenza del decreto del Consiglio dei ministri – al contrario della pallavolo e il football americano. Mentre sono annullati i grandi raduni sportivi, dalla Strapapà alla manifestazione podistica “Aspettando il giro”, che si sarebbe dovuta correre domenica a Castelbuono. Mentre si attendono decisioni definitive dal comitato organizzativo del “ Giro di Sicilia” di Rcs, previsto per dall’ 1 al 4 aprile, con un percorso itinerante, da Mondello a Siracusa. Di sicuro, domani, giocheranno a porte chiuse il Telimar e l’Ortigia, impegnate nel campionato maschile di pallanuoto e l’Orizzonte Catania dell’A1 femminile. La prima andrà a Roma, la seconda ospiterà il Savona. Ma non si sa ancora quando sarà recuperato il derby tra le due squadre, rinviato per l’emergenza la settimana scorsa. A porte chiuse anche le gare delle palermitane della serie b maschile, la Braciera Cus, la Waterpolo e la Rari Nantes Palermo ‘89. Molto più caotica è la situazione del basket. È tutto fermo a livello di federazione regionale, cioè dalla serie C a scendere. Si giocherà a porte chiuse dalla A1 alla B, salvo stravolgimenti. Aspettano alla finestra anche le ragazze del Sicily By Car Palermo Basket, impegnate domenica nella gara di A1 contro Bologna. Anche perché va recuperata la gara in Veneto contro Schio, rimandata per l’emergenza. E anche le colleghe del Ragusa e gli uomini di A2, come Trapani, Agrigento e Capo D’Orlando. Tutto fermo, invece, per quanto riguarda la pallavolo e il football americano. Gli Eagles di football si fermeranno. E resteranno chiuse le porte del Pala Oreto per le gare della Pharmap Saber Palermo, impegnata nel campionato di serie B, dato che la federazione nazionale ha sospeso le gare da questa categoria in giù.