L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla situazione riguardante i vaccini, tra terza dose e obbligo vaccinale.
Allargare l’obbligo vaccinale anche alle forze dell’ordine e ai professori. Per bloccare il contagio tra i banchi di scuola, che corre veloce. E per difendere l’operatività di chi si occupa di sicurezza. Proprio agli agenti, infatti, l’esecutivo intende affidare un piano straordinario di controlli sotto la regia del Viminale, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle nuove regole imposte con il Green Pass.
È un giorno di trattative serrate. L’esecutivo convoca le Regioni. «Sono ore delicate», ammette Roberto Speranza, «nei prossimi giorni la priorità sarà evitare l’esplosione del contagio». Assieme a Maria Stella Gelmini, ascolta i governatori chiedere un inasprimento del passaporto vaccinale. Alcuni – Campania in testa – pretendono che si superi il sistema a colori e si escludano da subito e ovunque i No Vax dalle attività ricreative (bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre). La regola sarebbe quella del 2G anche in zona bianca. Molto netti sono pure Lombardia, Liguria, Campania, Toscana e la Calabria di Roberto Occhiuto. «Restrizioni da subito – è la posizione – a prescindere dal colore delle Regioni». Una strada, questa, che incontra il favore di Pd e Forza Italia, oltreché di Roberto Speranza, che spinge per un impianto rigido. Il più rigido possibile.