“I giovani allenati da Scurto sono gli unici in Europa a non avere mai perso Chi passa il turno affronterà in finale la vincente tra Torino e Atalanta La missione scudetto è scattata un minuto dopo la fine dello spareggio di domenica scorsa contro lo Spezia. Domani alle 18,15 a Forlì la formazione under 17 del Palermo affronterà i pari età dell’Inter nella semifinale secca del campionato di categoria. Chi vince giocherà mercoledì alle 20,30 a Cesena contro la vincente dell’altra semifinale fra Atalanta e Torino. I rosanero allenati da Giuseppe Scurto hanno già fatto parlare di loro per essere stata l’unica formazione in Europa a rimanere imbattuta nel corso della stagione fra i campionati professionistici dei grandi e quelli giovanili. Ma fra i risultati raggiunti dallo staff tecnico rosanero c’è soprattutto quello di avere prestato alla prima squadra il centrocampista Gennaro Ruggiero che non solo ha esordito in serie A all’età di 17 anni, ma ha anche messo insieme in totale due presenze da titolare. E proprio Ruggiero è stato fra i protagonisti dello spareggio contro lo Spezia aprendo le mercature nella vittoria per 2-1 (anche all’andata i baby rosa erano riusciti a vincere in Liguria per 1-0). Ma sono tanti i ragazzi che si sono messi in mostra oltre al mediano che ha già conquistato il paragone illustre con Gattuso: ci sono l’attaccante Felice D’Amico e il suo compagno di reparto Kevin Cannavò. «Vanno fatti i complimenti a tutti per quello che hanno fatto fino ad ora – dice il responsabile del settore giovanile Dario Baccin ai microfoni del sito ufficiale del Palermo – sono ragazzi che hanno fornito sempre prestazioni importanti, all’altezza della situazione, rimanendo sempre concentrati e non cullandosi mai sugli allori. Questa è una squadra che non ha mai perso, che ha raggiunto l’importante traguardo di essere fra le prime quattro squadre d’Italia e che adesso meritatamente si va a giocare lo scudetto. Abbiamo lavorato sodo per affrontare al meglio l’Inter e sappiamo di potercela giocare alla grande». Anche Baccin è fra quelli che aspettano notizie sul closing prima di decidere il suo futuro. Il suo contratto è in scadenza, ma per il momento la sua priorità è portare a termine il lavoro per cui è stato scelto. Una professionalità che gli è stata riconosciuta anche dal candidato principale al ruolo di direttore sportivo del Palermo di Baccaglini Marcello Carli che lo vorrebbe con sé ancora nel ruolo di responsabile del settore giovanile rosanero se tutti i tasselli del passaggio di proprietà andranno al loro posto. In scadenza, ma con la stessa priorità tricolore di Baccin anche l’allenatore Giuseppe Scurto. «Ci siamo preparati al meglio per l’Inter – dice Scurto – sarà una partita molto difficile, ma siamo contenti di poterla disputare. Essere arrivati fra le prime quattro squadre d’Italia è già un ottimo traguardo. Tutto quello che abbiamo raggiunto ce lo siamo meritati, abbiamo disputato una grande stagione e giocato uno spareggio all’altezza della situazione. La doppia sfida con lo Spezia ha dimostrato che meritiamo di essere dove siamo arrivati. Per la prima volta nella storia del club rosanero siamo fra le prime quattro d’Italia, un traguardo molto importante per una società come il Palermo»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.