Repubblica: “Partite in chiaro, il nuovo fronte tra governo e Serie A. Solo un decreto può sbloccare tutto per la giornata di domani, i dettagli”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sullo scontro fra Governo e Lega di Serie A sulla possibilità di trasmettere in chiaro tutte le sei 6 gare della 26a giornata in programma domani e lunedì. Il ministro Spadafora afferma: «Sarebbe un bellissimo segnale verso tutti gli italiani», nonché «un modo per cooperare attivamente al raggiungimento delle finalità delle misure di contenimento del coronavirus». In pratica: trasmettendo gratis le partite, tutte giocate a porte chiuse come prevede il decreto del governo in vigore fino al 3 aprile, si permetterebbe ai tifosi di seguirle da casa senza affollare i bar, con i rischi di trasmissione del virus che questo comporta. Titolari dei diritti di trasmissione sono infatti Dazn e Sky, piattaforme a pagamento a cui possono accedere solo gli abbonati. La Figc ha dato il proprio nulla osta alla trasmissione in chiaro. La Lega, che rappresenta le squadre di Serie A, dopo ore di riunioni con i propri legali, ha invece ribadito quello che già aveva detto giorni fa, quando Sky si disse pronta a trasmettere gratis la sola gara Juve-Inter: la legge Melandri sui diritti tv non consente la trasmissione in chiaro, perché il servizio non è mai stato messo a bando. Mediaset e Rai, all’idea che Sky possa trasmettere Juve-Inter sul suo canale gratuito Tv8, nei giorni scorsi hanno inviato alla Lega lettere di diffida. Il servizio pubblico e il gruppo controllato da Fininvest temono il crollo degli ascolti sui propri canali, con perdite economiche. Perdite di cui chiederebbero poi conto alla Lega di Serie A. A sbloccare la situazione potrebbe essere un decreto ad hoc del governo, necessariamente da firmare questa mattina. Un provvedimento imperativo, ispirato al criterio della salute pubblica, che imponga la trasmissione delle partite in chiaro. Ma il ministro Spadafora al momento ha preferito la via della moral suasion , conquistando il plauso di migliaia di tifosi e lasciando il cerino in mano alla Lega Calcio. Per la Lega autorizzare la trasmissione in chiaro significherebbe provocare la rivolta dei propri iscritti: le squadre di Serie A, dopo avere perso i soldi dei biglietti con le porte chiuse allo stadio, rischierebbero di dovere pagare risarcimenti milionari alle tv. Cruciale nella vicenda è la posizione che prenderà Sky, che si è detta sì pronta a trasmettere in chiaro su Tv8 Juve-Inter alle 20.45, ma non si è pronunciata (né lo ha fatto Dazn) sulla possibilità di trasmettere in chiaro le altre partite. Teoricamente Sky potrebbe cedere per una sola domenica (per il futuro si vedrà) le altre partite che ha diritto di trasmettere, esclusa Juve-Inter, a Rai e Mediaset, in una sorta di storica pax televisiva. Un’ipotesi complicata, visto che Sky non detiene i diritti per la trasmissione in chiaro, ma solo per quella criptata. E sarebbe comunque poca cosa: per l’audience, il pezzo pregiato è il big match serale allo Stadium.
Se tutti resteranno arroccati sulle proprie posizioni, è probabile che le partite saranno trasmesse da Sky e Dazn su canali per soli abbonati.