Repubblica: “Panchina rosanero. Dionisi supera Zanetti imminente la firma, prevista rivoluzione in attacco”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e su Dionisi.
L’accordo con Paolo Zanetti sembrava vicino, ma Alessio Dionisi è ormai a un passo dalla firma come nuovo allenatore del Palermo. Mentre Zanetti è prossimo alla panchina del Verona, il Palermo ha accelerato su Dionisi, che possiede tutte le caratteristiche ricercate dalla dirigenza del City Football Group: è giovane, lavora bene con i giovani, adotta un 4-3-3 propositivo basato sulla costruzione dal basso, e parla inglese, elementi fondamentali per il gruppo dello sceicco.
Dionisi, originario di Abbadia San Salvatore, ha mostrato questa filosofia di gioco al Sassuolo, con risultati altalenanti ma con un calcio coraggioso e offensivo. Nonostante l’esonero nella stagione appena conclusa, Dionisi ha avuto successi significativi, come la vittoria contro l’Inter campione d’Italia a San Siro. Come calciatore, Dionisi ha avuto una carriera modesta, giocando principalmente in Serie D e C2, ma come allenatore la sua ascesa è stata rapida e significativa.
Dopo esperienze positive con Borgosesia e Fiorenzuola tra i dilettanti, Dionisi ha portato l’Imolese al terzo posto in Serie C e agli undicesimi di finale dei play-off. Successivamente, ha allenato il Venezia in Serie B, ottenendo un undicesimo posto, e poi l’Empoli, con cui ha conquistato la promozione in Serie A. Durante quella stagione, l’Empoli ha brillato grazie a Leonardo Mancuso, che Dionisi potrebbe ritrovare al Palermo se il club decidesse di riscattarlo dal Monza, e Leo Stulac, altro giocatore chiave.
Dionisi è noto per la sua capacità di valorizzare giovani talenti. A Empoli ha lanciato giocatori come Nedim Bajrami, Kristjan Asllani (ora all’Inter), Andrea Cambiaso (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Casale (Lazio) e Fabiano Parisi (Fiorentina). Al Sassuolo, ha fatto emergere Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori e Davide Frattesi.
Con il suo approccio offensivo, Dionisi potrebbe puntare sui giovani talenti già presenti nel Palermo, come Vasic, Ranocchia, Desplanches e Peda, di ritorno dal prestito. Tuttavia, per il suo 4-3-3 potrebbe essere necessaria una rivoluzione nel reparto offensivo. Queste premesse fanno ben sperare i dirigenti del City Group e i tifosi del Palermo, che vedono in Dionisi l’allenatore ideale per riportare la squadra ai vertici del calcio italiano.