Repubblica: “Palermo: via Ruggero Settimo ruspe ora o a Natale? Commercianti divisi”

L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata sulla questione legata alla divisione tra i commercianti e i ristoratori di via Ruggero Settimo davanti all’ennesima prova: la chiusura della strada nel tratto fra via Emerico Amari e via Mariano Stabile per dare la possibilità di continuare i lavori per l’anello ferroviario. In particolare, le opzioni sono due: chiudere già dal 1° luglio per concludere a ottobre o posticipare a ottobre per arrivare al prossimo febbraio.
«È giusto che la scelta sia condivisa — dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio — dobbiamo avere il tempo di confrontarci. La prossima settimana daremo risposta».
«Chiudere adesso sarebbe meglio, ma solo con la certezza dei tempi e con aiuti seri alle imprese — dice Gigi Mangia, titolare del ristorante in via Principe di Belmonte — Veniamo dalla prova terribile del Covid 19, non si può giocare con la nostra pelle. I lavori a Palermo sono imprevedibili».
C’è chi chiede di attendere dopo i danni economici a seguito dell’emergenza Coronavirus e chi, invece, è pronto a sacrificare l’estate per puntare tutto sul Natale. «Ma il vero tema qui è la sopravvivenza — dice Massimo Mangano, vice presidente di Confesercenti e titolare del negozio Liu Jo di via Ruggero Settimo — Chi arriverà a Natale? Ho fatto un primo giro fra i commercianti della zona, c’è molta confusione e sconforto. Siamo in un periodo di vera emergenza, la chiusura ora o dopo sarà comunque un duro colpo. Aspettiamo risposte per capire cosa dice la maggior parte di loro».
Per Marco Dell’Oglio, dello storico negozio di abbigliamento, è meglio «allontanarsi il più possibile dal momento delicato della pandemia. Siamo nella fase della ripresa della normalità. Dobbiamo spingere la gente a frequentare di nuovo il centro. Speriamo nel turismo siciliano e italiano per quest’estate. Non si può chiudere adesso».
Pasquale Di Marco, del negozio di calzature sotto i portici di via Ruggero Settimo: «Chiudere adesso sarebbe terribile. Abbiamo avuto troppe batoste, fateci rialzare», dice. In merito alla questione, è intervenuto anche il sindaco Leoluca Orlando: «Siano condivise da tutti le scelte necessarie per non interrompere i lavori e fare in modo che questa importante opera strategica per la mobilità a Palermo possa proseguire senza sosta».