“È un Palermo tutto da scoprire, anzi tutto da inventare quello che si raduna oggi a Gradisca d’Isonzo e che domani inizierà ufficialmente la stagione con il primo allenamento alla Sport Arena di Bad Kleinkirchheim. Una stagione che si annuncia piena di incognite sia a livello tecnico sia a livello societario. Un Palermo che, dopo la deludente stagione dello scorso anno, deve dare ancora molte risposte riguardo al proprio futuro. Risposte legate all’organico della squadra e risposte legate alle trattative in corso per la cessione della società. Basta guardare la lista dei ventotto convocati da Ballardini per il ritiro per capire che si curamente c’è ancora molto da fare. Ventotto giocatori, tra i quali diversi giovani emergenti della Primavera di Bosi, che presto potrebbero diventare ventisette con il trasferimento di Vazquez al Siviglia e ventisei con il passaggio di Lazaar al Lione. Inutile dire che c’è molto da lavorare e che il mercato in entrata non è ancora iniziato. Rino Foschi, che oggi verrà ufficialmente presentato alla stampa in Friuli dal presidente Zamparini insieme al dirigente Stefano Pedrelli, è atteso da un compito non semplice. Zamparini, Foschi e Pedrelli. Sembra una istantanea di quattordici anni fa quando il patron friulano prese il Palermo. I soggetti sono gli stessi, ma la situazione finanziaria della società e del presidente, per sua stessa ammissione non è quella di un tempo. Zamparini, in attesa di definire il dettaglio del trasferimento di Vazquez al Siviglia (quindici milioni più tre di bonus) e coprire con questi soldi il deficit di bilancio, ha stanziato dieci milioni per il mercato. Toccherà a Foschi spenderli bene e allestire una formazione competitiva. Cosa che al momento il Palermo non è. Da domani in Carinzia tra gli altri si alleneranno tre portieri: Posavec (20 anni), Fulignati (21 anni) e Marson (18 anni). A loro, in particolare al croato, toccherà raccogliere l’eredità di Sorrentino magari in attesa che arrivi un giocatore esperto che faccia da chioccia. L’elenco dei centrocampisti è di soli cinque nomi: Chochev, Hiljemark (che ha giocato gli Europei e arriverà in ritiro tra una settimana), Jajalo, Quaison e il giovane Toscano. Inutile dire che il reparto va rinforzato così come va rinforzato l’attacco che, orfano di Gilardino e con Vazquez in partenza, si presenta con giocatori giovani o giovanissimi tutti da scoprire come Balogh, Nestorovski (il cui trasferimento in rosa non è stato ancora perfezionato), Embalo, La Gumina, Lo Faso e Bentivegna oltre al confermato Trajkovski”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.