L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza del cimitero dei “Rotoli” a Palermo.
Escrementi di uccelli piovono sulle bare accatastate nel deposito della vergogna. Le bare sono ovunque: negli uffici e nei magazzini, dentro a depositi improvvisati sotto a fili dove si appollaiano rondini e gabbiani.
Novecento corpi senza pace. Le cremazioni gratuite non funzionano perché bisogna accettare di spedire i propri parenti a Carpanzano, in Calabria, perché il forno crematorio di Palermo è rotto.