Repubblica: “Palermo vede rosa coi suoi millennials. Quattro nomi spiccano su tutti. Rinaudo «Aspettiamo il centro sportivo»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui talenti della Primavera del Palermo.

Sono quattro i nomi che si sono messi in evidenza: con i difensori Mattia Amorello (2002) e Mauthe Von Degerfeld (2004), ci sono anche il centrocampista Aziz Touré (2002) e l’attaccante Giacomo Corona (2004), figlio di Giorgio:

«Giacomo è un ragazzo per bene – dice Rinaudo – che è migliorato tanto in un anno, non solo tecnicamente e fisicamente, ma anche mentalmente nella preparazione alla partita e nell’applicazione durante gli allenamenti. Al di là dei singoli, questi risultati arrivano per la grande professionalità da parte di tutti. Abbiamo dovuto ricreare le varie categorie da zero, dotarle di staff tecnico, di dirigenti accompagnatori e allestire le rose con il Covid di mezzo. Del vecchio Palermo non era rimasto nulla, chi non si è accasato altrove ha avuto la pazienza e l’umiltà di sottoporsi a un provino, poi con l’aiuto delle altre società del Palermitano abbiamo completato le varie squadre. È stato un lavoro difficile, ma che oggi ci ripaga».

«Siamo nelle condizioni di lavorare come abbiamo sempre fatto, la società ci è vicina e si lavora per avere non solo un presente, ma anche un futuro migliore. Aspettiamo il centro sportivo che sarà la base per lavorare in un certo modo, senza l’assillo di dovere lasciare libero il campo alla scadenza delle due ore di affitto per l’allenamento. Quello sarà un ulteriore passo in avanti non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile per lavorare in maniera più intensa e professionale».