L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul doppio concerto di Vasco Rossi a Palermo e lo fa riportando le parole del sindaco Lagalla.
Una novità assoluta rispetto all’era di Maurizio Zamparini, quando non era mai stato possibile trovare un accordo tra le esigenze del calcio e quelle dei grandi eventi, in uno stadio dove l’ultimo a cantare era stato nel lontano 1998 Claudio Baglioni, 25 anni fa. «In queste due serate allo stadio, Vasco Rossi ha fatto cantare e ballare oltre 70mila persone arrivate da ogni parte d’Italia.
Con questo concerto Palermo riapre la stagione della grande musica e questa amministrazione sta lavorando affinché ci siano tanti altri appuntamenti per fare di questa città un punto di riferimento per grandi nomi del panorama musi cale, anche internazionale — dice il sindaco Roberto Lagalla — Abbiamo spazi come lo stadio, il velodromo, i Cantieri culturali con grandi potenzialità che intendiamo sfruttare e che già quest’estate ospiteranno artisti molto apprezzati soprattutto dai giovani. L’obiettivo è ampliare l’offerta culturale palermitana, puntando a un livello sempre più alto».
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