Repubblica: “Palermo, una rete e due assist. Finalmente in rosa si vede il vero Insigne”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e il rientro di Insigne.
La fotografia della resurrezione di Roberto Insigne è tutta in quella corsa verso la panchina del Palermo per abbracciare prima Di Mariano e poi Corini, dopo aver pennellato un assist al bacio per il gol della vittoria di Segre. Dopo il fantasista di Frattamaggiore, fratello minore dell’ex capitano del Napoli Lorenzo, ha spiegato di più in conferenza stampa: «Quell’abbraccio di gruppo dimostra che sono state dette cose non vere sull’unità dello spogliatoio e che siamo un gruppo compatto che segue l’allenatore».
L’ex Frosinone però si è tolto di dosso un periodo nero tra infortuni e prestazioni sotto le aspettative e ha finalmente dimostrato di che pasta è fatto: un gol, due assist e tante giocate di qualità. Si può dire che il campionato del napoletano, preso in estate dal Frosinone come uomo promozione, comincia adesso. Perché Insigne doveva essere uno dei perni di un squadra che in estate sembrava costruita per la promozione. E invece il suo campionato è stato costellato di prestazioni non all’altezza della sua qualità, con qualche sprazzo di buone cose e problemi fisici che l’hanno condizionato, ogni volta che sembrava stesse entrando in forma.
Dopo il primo infortunio muscolare patito contro la FeralpiSalò, era tornato a disposizione, ma era stato fermato dall’influenza. Poi si è messa in mezzo una brutta lombalgia: «Mi hanno rimesso in piedi quelli dello staff medico — ha detto — Non mi potevo alzare dal letto e facevo fatica pure ad addormentarmi».