Repubblica: “Palermo, un film già visto”
L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sul pareggio del Palermo contro il Frosinone.
Un copione già visto, che rischia di diventare un B movie, nel senso che, proseguendo così, sarà difficile lasciare la Serie B. Anche contro il Frosinone, come in molte altre occasioni, il Palermo si porta in vantaggio ma viene poi ripreso. Contro l’ultima in classifica, i rosanero non riescono a imporsi, accontentandosi di un risultato che favorisce i ciociari, mentre la squadra di Dionisi ha urgente bisogno di accorciare il distacco dalle posizioni di vertice.
L’inizio sembrava promettente: dopo meno di due minuti, il Palermo passa avanti grazie al gol di Insigne, deviato da Darboe. Tuttavia, il vantaggio dura poco, poiché al 16’ il Frosinone reagisce e trova il pareggio. Diakité commette fallo su Marchizza, che calcia una punizione dalla sinistra: Bracaglia svetta su Nedelcearu e segna l’1-1.
I rosanero accusano il colpo e per buona parte del primo tempo faticano a uscire dalla propria metà campo. Solo dalla mezz’ora in poi il Palermo torna a farsi pericoloso, con Le Douaron che colpisce di testa ma trova il portiere pronto. Di Mariano, poco dopo, tenta una conclusione da fuori, segnalando che il Palermo è comunque in partita.
Nel secondo tempo, l’equilibrio rimane invariato. Sebbene il Palermo sembri giocare con maggiore intensità e freschezza atletica, manca la stoccata decisiva, un problema ricorrente dall’inizio della stagione. Dionisi prova a cambiare inserendo Henry al posto di Le Douaron, ma il risultato non cambia: il Palermo gioca ma conclude poco e in modo impreciso. Nel finale, Henry va vicino al gol con un tiro a giro che termina a lato, suggellando un pareggio che appare il risultato più giusto, ma insoddisfacente per chi ambisce a fare la storia del Palermo.