“Uomini veri piuttosto che giocatori bravi. Punti contro il Cagliari al posto dei sentimentalismi. Ha le idee molto chiare Diego Lopez sul Palermo-Cagliari che si giocherà oggi alle 15 al “Barebra” (arbitra Valeri). L’allenatore rosanero mette subito le cose in chiaro: da oggi alla fine del campionato non ci sarà spazio per giocatori tristi o che hanno già tirato i remi in barca. E per questo motivo sembra più difficile del solito ipotizzare la probabile formazione rosanero, sia perché quella che si gioca oggi è una partita che arriva dopo la sosta per gli impegni con le rispettive nazionali, sia perché per provare a continuare a credere nella salvezza da oggi in poi servirà gente motivata che vada in campo a testa alta. E l’unico a conoscere l’umore dello spogliatoio è solo Lopez. «Fino ad ora abbiamo pagato il fatto che aspettiamo sempre quello che fa l’Empoli – dice l’allenatore – ma non possiamo più permetterci di aspettare. Dobbiamo fare: contro il Cagliari è una partita da uomini veri, gente che deve dimostrare carattere e sappia ripagare i tifosi che giovedì sono venuti in tremila a fare il tifo per noi. Basta dire che è l’ultima spiaggia, dobbiamo vincere. La settimana è stata un po’ difficile per via delle tante assenze, ma questo vale un po’ per tutti. Abbiamo lavorato e anche tanto. Ripartire dopo la sconfitta di Udine non era facile, ma lo abbiamo fatto». Lopez ritroverà il suo passato, ma non avrà proprio tempo per pensare a ciò che è stato. Al di là del messaggio su Instagram della settimana scorsa («L’ultima maglia che, dopo dodici anni di battaglie, mi è rimasta attaccata al corpo») l’allenatore del Palermo si è concentrato solamente sul presente. «Contro il Cagliari – dice quasi col tono della voce infastidito – non ho tempo per pensare che sono stato lì. Ci penserò dopo, prima devo solo badare al fatto che dobbiamo vincere. Non ci sono sentimenti, sono novanta minuti di separazione da Cagliari e dal Cagliari. Voglio solo vincere con il Palermo». A proposito della formazione che scenderà in campo, Lopez dovrà rinunciare allo squalificato Diamanti e sta valutando se riproporre lo schieramento a sorpresa di Udine con il 3-4-1-2 oppure il 4-2-3-1 provato giovedì durante l’amichevole in famiglia contro l’under 17 al “Barbera”. Davanti al portiere Posavec, se la strada tracciata fosse quella della difesa a quattro, troverebbero spazio il recuperato Rispoli con Cionek, Andelkovic e Pezzella; a centrocampo Gazzi e Chochev agirebbero a protezione della retroguardia e in appoggio alla linea dei trequartisti che potrebbe vedere dal primo minuto Sallai, Bruno Henrique e Aleesami alle spalle dell’unica punta Nestorovski. Nel caso di difesa a tre, invece, fuori Aleesami e spazio a Bruno Henrique sulla trequarti con Sallai e Nestorovski in attacco”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.