Repubblica: “Palermo, tutti contro l’Amat per lo spettro del biglietti a 1,60 euro”

Repubblica Palermo ha riportato oggi che il consiglio d’amministrazione dell’Amat ha approvato un aumento di 20 centesimi sul prezzo del biglietto dell’autobus, portandolo da 1,40 euro a 1,60 euro. Questo rincaro, che deve ancora essere ratificato dal Consiglio comunale, ha suscitato molte critiche in un contesto già caratterizzato da servizi inefficienti, trasporti costosi e frequenti scioperi.

Antony Passalacqua, vice presidente di Mobilita Palermo, ha evidenziato le numerose problematiche del sistema di trasporto pubblico locale, incluse le mancate attivazioni delle pensiline di ricarica per gli autobus elettrici e delle paline elettroniche. Ha anche citato la discrepanza tra il numero di autobus e di autisti disponibili, che nonostante le recenti assunzioni, rimane insufficiente.

Gli utenti e le associazioni lamentano che l’aumento avrebbe senso solo se il biglietto fosse integrato con quello delle ferrovie, cosa che attualmente avviene solo con il tram. Questa situazione colpisce in particolare gli studenti come Bartolomeo Rizzo, 29 anni, che frequenta la facoltà di Matematica e Informatica. Rizzo ha sottolineato l’alto costo degli abbonamenti, che a Palermo risultano essere più cari rispetto ad altre città italiane come Milano e Napoli, dove gli abbonamenti annuali offrono tariffe più accessibili e includono più servizi di trasporto.