Repubblica: “Palermo, tutti a rapporto. A Torretta arriva l’inviato del City Group”

Il faccia a faccia con la squadra, annunciato nei giorni scorsi, alla fine c’è stato. Come racconta Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, ieri a Torretta è arrivato Alberto Galassi, consigliere d’amministrazione del Palermo e unico italiano presente nel board del City Football Group. Accompagnato dal direttore generale Giovanni Gardini e dal direttore sportivo Carlo Osti, Galassi ha incontrato la squadra e l’allenatore Alessio Dionisi nella palestra del centro sportivo. Un colloquio in cui è stata affrontata apertamente la crisi della squadra, ribadendo però la fiducia nella guida tecnica, e richiamando tutti a una responsabilità collettiva.

Una scena che richiama a dinamiche quasi parlamentari, come sottolinea Tripi: quella seguita alla sconfitta con la Cremonese è stata una vera e propria crisi di governo. Il club ha messo tutto in discussione, ha riflettuto sui numeri e sulle alternative, e ha deciso di riaffidare il mandato a Dionisi. Per la terza volta in questa stagione.

Tre fasi per un unico obiettivo

Il tecnico toscano è infatti al suo “terzo governo”. Il primo è durato fino alla 20ª giornata, chiuso con l’esonero del ds Morgan De Sanctis e con il Palermo undicesimo in classifica: 24 punti in 20 partite (6 vittorie, 6 pareggi, 8 sconfitte), 20 gol fatti e 19 subiti. Un rendimento deludente, anche a causa di scelte tecniche discutibili come l’esclusione di Brunori dal progetto (solo 5 presenze da titolare).

Nonostante la classifica deficitaria, la società ha scelto di confermare Dionisi dopo la sosta di Capodanno. «È una scelta inusuale — aveva ammesso Giovanni Gardini a gennaio — ma siamo convinti che l’allenatore possa tirar fuori il meglio da questo gruppo. I risultati non sono in linea con gli obiettivi, ma crediamo nella sua leadership».

Da lì è partito il “secondo governo”, durato 10 giornate, in cui il Palermo è passato dal 4-3-3 al 3-5-2 e poi al 3-4-2-1, anche grazie agli arrivi di Emil Audero, Giangiacomo Magnani e Joel Pohjanpalo. I rosanero hanno raccolto 15 punti (4 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte), segnando 16 gol e subendone 12. Miglioramenti sì, ma non abbastanza per rientrare nella zona playoff.

Terza chiamata, ultima occasione?

Con l’ennesima crisi riaperta dopo l’ultimo ciclo negativo, mercoledì scorso è cominciata ufficialmente la “terza gestione” Dionisi. La visita di Galassi, come scrive la Repubblica Palermo, ha avuto un duplice scopo: sostenere la squadra e rafforzare l’allenatore, ma anche richiamare tutti a una svolta concreta e definitiva. Dionisi potrebbe studiare nuove soluzioni tattiche per uscire dal momento difficile, ma l’incarico più complicato sarà un altro: ricucire il rapporto con la tifoseria.

Per farlo serviranno i risultati. Anche se, tra la piazza e il tecnico, la sensazione è che qualcosa si sia ormai incrinato in modo forse irreversibile.