L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla truffa delle mascherine in cui è coinvolto l’ex ministro Saverio Romano.
Mercoledì, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Roma si sono presentati nella sua abitazione palermitana, mostrando un decreto di perquisizione “ personale, informatica e domiciliare” firmato dai magistrati della Capitale.
Romano si sarebbe fatto pagare dalla società milanese un “corrispettivo” per una sorta di raccomandazione: un bonifico di 58.784 euro. «L’assistenza alla società — dice Romano, che di professione fa l’avvocato — riguardava l’acquisizione di fidejussioni e garanzie per partecipare alle gare».