L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle tasse Amat.
Gli stalli delle zone blu che si dimezzeranno da 15.200 a 7.700 e copriranno un asse centrale che va da viale Lazio al Politeama. Il resto dei parcheggi che torneranno gratuiti. E ancora la conferma degli stalli estivi di Mondello e Sferracavallo e altre 4 aree di sosta automatizzate sul modello di piazzale Ungheria. Dopo un anno di trattative, il Comune e l’Amat hanno trovato un accordo sul piano di rilancio dell’azienda che rivoluzionerà tutti i servizi aggiuntivi, a partire dalla sosta tariffata. Il progetto dovrà essere deliberato dalla giunta, approvato dal cda della società e modificherà il contratto di servizio, che passerà dal voto del consiglio comunale.
Zone blu dimezzate. La ratio del piano è ridurre i costi e le perdite dell’Amat. La società non è in grado di gestire in modo efficiente i 15.200 stalli con strisce blu, che in alcune zone raggiungono quasi il 100 per cento dell’evasione, ma costano tasse di occupazione del suolo pubblico e di rifiuti, con una perdita stimata di circa 3,5 milioni di euro. Nel nuovo schema l’Amat ne controllerebbe solamente 7.700 nelle zone centrali e più redditizie. Secondo una prima mappa sono state individuate tre aree: una zona A da 1.805 parcheggi tra via Duca della Verdura, Notarbartolo, Sciuti, Lazio, Piazza Don Bosco, Marchese di Roccaforte e Marchese di Villabianca; una zona B da 1254 posti nell’area Enrico Albanese, Catania, Giacomo Cusmano, piazza Diodoro Siculo, Notarbartolo, Duca della Verdura, Pasquale Calvi; una zona C da 1.566 posteggi tra via Cavour, Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, Dante, stazione Lolli, Marconi, Malaspina, fino a piazza Sturzo, via Roma e via Mariano Stabile.